Filosofia

UMANO, TROPPO UMANO
Sei lezioni facili di filosofia
il venerdì dalle 18 alle 20
6 lezioni – Inizio corso 10 ottobre 2025
Docente Luca M. Caffaro

Un’introduzione al pensiero filosofico attraverso sei importanti testi di altrettanti autori moderni. Le opere sono legate da numerosi fili rossi: sono esemplari del rapporto tra la filosofia e gli altri ambiti del sapere; sono molto conosciute e hanno avuto fin dall’inizio una straordinaria diffusione; ugualmente, sono state duramente avversate; segnano un punto di svolta nella vita degli autori; sono contrapposte alla tradizione e al loro tempo; hanno esercitato un’influenza decisiva sulla modernità. Ma soprattutto, dalla lettura di questi testi emerge l’urgenza di una riflessione sull’umanità e sul suo posto nel mondo: per dirla con Nietzsche, un pensiero «umano, troppo umano».

Temi degli incontri

1. Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632) Il testo fondamentale della rivoluzione scientifica moderna. Il metodo di Galileo, che dimostra la validità della teoria astronomica di Copernico, ha un effetto dirompente sul sapere tradizionale e «mette in conquasso il cielo e la Terra e tutto l’universo».

2. Immanuel Kant, Critica della ragion pratica (1788) Esiste una “formula” della morale, che prescinde dalle norme, dalle leggi, dalle consuetudini? In altre parole, è possibile un agire che sia morale per tutti, in ogni tempo e in ogni luogo? Kant dice di sì, e mostra la strada che, attraverso la valorizzazione dell’umanità, porta a una morale universale.

3. Charles Darwin, L’origine delle specie (1859) Uno dei capolavori della letteratura scientifica, che ha imposto il punto di vista evoluzionistico nella biologia moderna. I concetti di selezione naturale e lotta per la vita acquistano, nella prospettiva di Darwin, un senso decisivo che porta a ripensare il rapporto tra gli esseri umani e il mondo in cui vivono.

4. Karl Marx, Il primo libro del Capitale (1867) È difficile trovare, nella storia del pensiero, qualcuno che regga il confronto con Marx per la sua straordinaria capacità sia di interpretare in modo rigoroso l’epoca del capitalismo e della rivoluzione industriale, sia di indicare nella lotta di classe l’unica via di riscatto per l’umanità sfruttata e oppressa.

5. Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra (1883-1885) Per dare un volto alla sua prepotente critica a tutti i valori della civiltà occidentale, Nietzsche inventa Zarathustra, il profeta di un’umanità ancora da venire, che in una specie di parodia evangelica insegna a restare «fedeli alla terra» e a non credere «a coloro che parlano di sovraterrene speranze».

6. Sigmund Freud, L’interpretazione dei sogni (1900) I sogni sono la «via maestra» per l’inconscio, quella parte della mente che sfugge al controllo razionale. Grazie alla psicanalisi, i modi nascosti con cui l’inconscio esercita un’azione decisiva sulla vita quotidiana possono tuttavia emergere, far superare le nevrosi e contribuire alla «costruzione del sé».


Luca M. Caffaro ha studiato filosofia all’Università di Bologna e musica al conservatorio di Modena; insegna filosofia e storia al liceo Sorbelli di Pavullo ed è musicista. I suoi principali interessi in ambito filosofico sono la filosofia antica, la logica e la filosofia della scienza; in ambito storico, la storiografia e la storia contemporanea; in ambito musicale, la genealogia, la pratica e l’estetica della musica.